Una protesta inutile. ancora una volta l’interesse dei lavoratori viene calpestato dai sindacati autonomi
Tentativi di sopravvivenza Come era ampiamente prevedibile i sindacati autonomi tentano di dare ancora senso alla loro presenza in Dhl Supply Chain. Dopo aver regalato 400 euro ad alcuni iscritti, dopo aver denunciato l’uscita incentivata come licenziamenti indiscriminati ora, bloccano i cancelli (solo quello sanno fare… ) agitando rivendicazioni e pericoli confusi. Parlano e scrivono di problemi sulla malattia, su straordinari, tickets a 8 (perché non a 9 10 11 12?) livelli a pioggia fuori dalla logica e dal CCNL etc…….. Tutta roba pesante per chi non ha voglia di lavorare. Combattono (?) la chiusura di siti con millantati accordi che come sempre saranno smascherati. Il tutto a discapito dei lavoratori, delle loro retribuzioni e dei danni che fanno alle aziende…… come sempre. Come sempre trovando sponde in giornaletti di provincia che pubblicano la qualunque senza verifica e senza vergogna. Filt Fit Uilt hanno firmato questo mese un accordo nazionale che porta dopo 15 anni il ticket di Dhl Supply Chain a 7 euro. Garantisce la formazione professionale alle migliaia di internalizzati. Porta il Premio di Risultato a 1450 euro a salire e, soprattutto, concorda con Dhl un contributo sostanziale dell’azienda a coloro ( tra le migliaia di operatori di magazzino ) che aderiscono alla previdenza complementare. Il Sindacato confederale pensa al futuro dei lavoratori di Dhl Supply Chain. Temi che sono lunari per i ricattatori dei cancelli sodali di organi di disinformazione, attirati solo dalla negatività e dal disinteresse dei propri lettori. La multinazionale non è roba per voi…. Tornate nell’habitat del lavoro nero …….
FILT FIT UILTRASPORTI LOMBARDIA MILANO, 29 maggio 2023